Se permettete parliamo (ancora) di bufale

Il bizzarro mondo delle fake news si arricchisce di nuove panzane.

Non possiamo farci niente, è più forte di noi: ci piace sempre aggiornare la lista delle fake news o peggio ancora, delle frottole spacciate per filosofie o way-of-life.

Forse perché Crop News nasce proprio per contrastare le dicerie e le false reputazioni, e ancor di più per promuovere l’etica delle prove documentali e degli originali a vantaggio di una società più limpida nei rapporti interpersonali e di lavoro, e forse anche perché sarebbe ora di alzare la soglia di accesso qualitativo alla professione di giornalista. Oggi vi parliamo della bufala dei Legali Rappresentanti, cioè di quelle persone che hanno deciso d’imperio di “dimettersi da cittadini dello Stato Italiano” per autoproclamarsi appunto LR, Legali Rappresentanti di se stessi. La strampalata organizazione è nata anni fa ed è portata avanti da persone (magari anche sinceramente disperate) che di solito hanno avuto guai con banche e/o col l’Agenzia delle Entrate, e che cercano di sfuggire ai propri debiti seguendo le orme di un movimento nato in USA svariati anni fa (cfr:https://rationalwiki.org/wiki/One_People’s_Public_Trust) il cui ideatore è – guarda caso – in galera per frode fiscale.

La cosa grave è che ci sono testate giornalistiche che hanno dato spazio a una bufala simile, tipo il Gazzettino. Per fortuna però, al tempo stesso, esistono siti che “sbugiardano” frottole simili, nello specifico butac.it che in un articolo così descrive la situazione: “L’articolo de il Gazzettino è dietro paywall, ma sappiamo benissimo che il lettore medio si limita a titolo, descrizione del post e raramente cerca di leggere tutto il contenuto. In quelle parti, in nessun modo i giornalisti del Gazzettino hanno evidenziato che siamo di fronte a una solenne sciocchezza senza appigli legali di nessun tipo. Chiunque segua la strada descritta dal signore citato nel titolo diventa automaticamente un parassita della società. Tutta la trafila legale di cui si parla è pura fuffa inventata da un truffatore americano svariati anni fa…”

Per approfondire, e farsi due amare risate: https://www.butac.it/dimesso-da-cittadino-dello-stato-sono-un-lr/