Se Mark Twain fosse ancora vivo, sarebbe di sicuro molto popolare ai nostri giorni. E non solo per i personaggi di alcuni suoi capolavori, da Tom Sawyer a Huckleberry Finn, ma forse ancor di più per uno dei suoi celebri aforismi: “La notizia della mia morte è fortemente esagerata.”
Ormai siamo arrivati al punto di non ritorno: tutto ciò che può esistere in quanto notizia pubblicabile, è di per sé falsificabile. Sia per mero tornaconto personale (il famigerato clickbaiting), sia per scelta “politica”. C’è davvero – purtroppo – un sacco di gente pronta a credere alla favola delle chiusura di YouTube a causa della direttiva UE sul diritto d’autore (#SaveYourInternet) e in generale funziona benissimo il “marketing online dell’ansia”. Intendiamoci, non tutto è da buttare nel mare magnum delle web-baggianate, e ci sono casi di puro genio applicato alle app: Oobah Butler, simpatico ragazzo inglese – ora giornalista freelance per la rivista VICE – ha preso in giro per mesi e mesi Tripadvisor e i suoi utenti, riuscendo ad arrivare al primo posto nella classifica dei migliori ristoranti di Londra con il suo bistrot casalingo “The Shed” che, semplicemente, non esiste! (https://www.theshedatdulwich.com/).
La morale è semplice: in tempi in cui tutto è falsificabile, non preoccupa chi lo fa per gioco, ma chi sparge nel web delle fake news con intenzioni illegali e pericolose. Il rimedio, oltre al classico “sale in zucca” e agli strumenti di ricerca usati con criterio, sta nelle innovazioni che mirano a creare un mondo più trasparente per tutti, dove smascherare il falsario non solo è utile alla comunità, ma è per prima cosa un dovere morale. Crop News nasce proprio per questo, se ancora non ve ne siete accorti.