Credete davvero di essere in grado di riconoscere a naso le false notizie e tutti gli altri inganni che proliferano sul web? E le false skill professionali, le false referenze? Diciamoci la verità: senza un rigoroso controllo di documenti e delle rispettive fonti, tutto ciò è davvero improbabile.
E anche se a volte il fake balza agli occhi, più spesso invece la truffa è davvero troppo verosimile, più vera del vero. Ma se si trattasse del (falso) profilo di qualcuno a cui stiamo per affidare la nostra casa, i nostri affetti, o magari i nostri investimenti: in breve, la nostra fiducia? Sarebbe qualcosa di grave, molto grave, non siete d’accordo? E non sarebbe invece ottimo, davvero ottimo, poter essere certi della veridicità di quanto abbiamo trovato sul web, di quanto ci viene presentato sotto forma di documenti, pubblicazioni, addirittura recensioni?
Mai come oggi – quindi – è fondamentale poter contare su un affidabile strumento di verifica, un baluardo in grado di prevenire frodi, illeciti e inadempimenti vari.
Ebbene, aumentare la SICUREZZA nelle relazioni professionali (ma anche in quelle personali!) sarà presto possibile attraverso il lavoro congiunto della nostra testata e dei professionisti in corso di selezione e qualificazione da parte dell’Associazione APART: saranno infatti proprio loro a pubblicare i profili reputazionali basati su documenti certi e verificati, e non su impressioni soggettive che spesso possono risultare ingannevoli.
Verrà così costruito un argine contro l’incredibile montagna di false reputazioni e recensioni – come risulta dalla recente condanna del Tribunale di Lecce e riportata nel nostro articolo – che spesso vengono truffaldinamente gonfiate o depresse ad arte, per scopi illeciti. Falsari di tutto il mondo, dormite preoccupati…